Intervento Psicomotorio in Ambito Educativo
La Psicomotricità Relazionale in ambito educativo (in contesti scolastici o in extra-scolastici) persegue la finalità di promuovere la maturazione globale del bambino, attraverso esperienze di gioco senso-motorio, simbolico e di socializzazione.
Favorisce, oltre alle relazioni significative con adulti e coetanei, anche la costruzione dell’identità personale del bambino offrendo situazioni, spazi e oggetti con cui poter soddisfare i propri bisogni sentendosi accolti come individui unici, originali e creativi.
In particolare, in ambito educativo, lo psicomotricista funge da stimolatore e motivatore accogliendo e riconoscendo i bisogni profondi del bambino, favorendo situazioni di benessere che promuovono la scomparsa di eventuali tensioni presenti durante le naturali fasi di crescita di ciascun individuo, sostenendo l’apertura verso l’alterità intesa come conoscenza e apprendimento. E’ un educazione all’essere come base per l’educazione al sapere.
Il gruppo di coetanei, in questo tipo di intervento, è di fondamentale importanza in quanto è proprio attraverso il confronto con gli altri che il bambino ha la possibilità di indagare (anche autonomamente) strategie risolutive di eventuali conflitti, superare il proprio punto di vista egocentrico ed arricchire le proprie esperienze emotive di nuovi colori e sfumature.
Il percorso prevede (un minimo di) 18 incontri, per un periodo di 5 mesi circa, un incontro (seduta) a settimana di un’ora circa. Il gruppo potrà essere di grandi dimensioni (18 massimo).
Sono previsti colloqui di restituzione tra lo psicomotricista e gli insegnanti e/o i genitori.